Il clima di terrore che avvolge la Francia dopo gli attentati dell’ultimo anno non accenna ad allentarsi. Una riprova di come il terrorismo abbia mutato la serenità di cittadini e politici è rappresentato dalla decisione del sindaco della città di Lille, Martine Aubry, e del prefetto del Nord Michel Lalande, che hanno annunciato di aver annullato la fiera della città che era in programma per il prossimo 3 e 4 settembre.
A tal proposito è intervenuto l’ex giudice antiterrorismo Marc Trévidic, che ha parlato di una minaccia, quella dell’Isis, che potrebbe nuovamente colpire: “Sarà un anno spaventoso fino alle elezioni presidenziali del 2017”, ha detto il giudice nel corso di un’intervista alla tv Belga RTBF. “La tentazione dell’Isis di concentrarsi sulla Francia a causa di questo appuntamento sarà troppo grande. Siamo in una guerra in tempo di pace”, ha poi continuato.
“La mia unica speranza, a medio termine, e penso ci riusciremo, è la perdita di vigore del jihadismo. Ma prima di ricominciare a respirare possono passare dieci anni”, ha concluso Trévidic.