Sale la tensione a Rio de Janeiro, dove la polizia ha usato granate stordenti, gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere una protesta antigovernativa sul percorso della torcia olimpica, nella zona nord di Duque di Caixas.
Tre le persone ferite dai proiettili, tra cui un bambino di 10 anni, secondo i media locali. I velisti brasiliani avevano consegnato poco prima la torcia al sindaco Eduardo Paes.
“Siamo qui per protestare non contro l’Olimpiade in sé ma contro il modo in cui sono state usate le risorse. Gli organizzatori hanno usato le loro aziende, hanno corrotto, solo per guadagnare molti soldi” hanno detto i manifestanti.
“Fino ad ora sono stati spesi 40 miliardi di real brasiliani per i Giochi, soldi portati via agli ospedali, dove la gente muore nei corridoi – continuano -. I professori sono senza stipendio, solo 4 mesi fa hanno scioperato per questo”.
“Il sistema dei trasporti è immobile. Ci vogliono tre ore per muoversi dentro Rio, molte linee di bus sono state tagliate. Le persone delle periferie non possono andare nella zona sud, dove ci sono tutte le attrazioni culturali e le spiagge” denunciano.