Matteo Renzi è arrivato a Rio dove ha inaugurato Casa Italia, sede della delegazione azzurra alle Olimpiadi.
“Questa per noi è una notte speciale, perché possiamo condividere i valori dei Giochi, della pace e del rispetto” ha detto durante la cerimonia.
Erano presenti, tra gli altri, Malagò (presidente del Coni) e Cordero di Montezemolo (presidente del Comitato Roma 2024). Grande festa poi per la cerimonia di benvenuto alla delegazione italiana, con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno italiano.
Un pensiero, il premier lo rivolge alla politica internazionale: “Quando studiavamo ci dicevano che durante i Giochi le guerre si bloccavano. Ora non è più così, serve un momento di fratellanza”. “Non perdiamo la nostra identità, di cui è parte anche lo sport” ha aggiunto.
Sul Cristo Redentore ecco accendersi le luci del tricolore: “Ci piace pensare che il tricolore che vediamo” dice Renzi “possiamo vederlo tra qualche giorno sul pennone più alto di qualche premiazione alle olimpiadi”: lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione dell’illuminazione in tricolore della famosa statua di Rio.
Renzi precedentemente si era recato a Salvador de Bahia visitando la missione della Ong fiorentina Agata Smeralda. Il progetto sociale della ong fiorentina si chiama Beija Flor ( ‘bacia fiore’, il nome del colibrì in portoghese) e sostiene, tra l’altro, una scuola con 150 studenti, sostenuti con adozioni a distanza.
“C’è una medaglia d’oro che voi volontari e missionari vincete tutti i giorni” ha dichiarato il premier. “L’Italia che cambia è anche l’Italia dei volontari, dei cooperatori e dell’ associazionismo” ha detto.
Immagine Presidenza del Consiglio dei Ministri