É stata accolta con 154 favorevoli, 110 no e 12 astenuti la proposta della Giunta per le Immunità, che aveva dato l’ok alla richiesta di dire sì all’arresto del senatore di Gal Antonio Stefano Caridi, ritenuto dai magistrati di Reggio Calabria il vertice della cupola segreta della ‘Ndrangheta.
La votazione è avvenuta tramite il voto segreto, nonostante il PD avesse proposto precedentemente il voto palese. Dopo la votazione è scoppiata la polemica, con Gal che ha cercato di prendere tempo e il centrodestra che si è detto contrario alla decisione del presidente di Palazzo Madama.
Ma anche il Pd si è trovato in disaccordo, con il capogruppo Luigi Zanda che ha dichiarato di non essere stato per nulla informato della cosa. In serata Caridi è giunto nel carcere di Rebibbia, dove si è consegnato al personale di polizia penitenziaria. Lo ha riferito uno dei legali del parlamentare, l’avvocato Carlo Morace.
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Ferma restando la presunzione di innocenza, auguriamoci che la magistratura, alla quale va tutta la mia gratitudine, possa rimuovere la feccia purulenta che ammorba e soffoca la città di Reggio Calabria.