Sarebbe risultata positiva al clostebol, uno steroide anabolizzante, Viktoria Orsi Toth, atleta italiana della squadra femminile di Beach Volley partecipante alle Olimpiadi di Rio 2016 che, secondo alcune indiscrezioni, sarà squalificata e rimpatriata nella prossime ore.
A dare conferma dell’esclusione dell’atleta dalla squadra partecipante alle Olimpiadi il comunicato del Tribunale nazionale antidoping: “Viktoria Orsi Toth (tesserata FIPAV) è stata riscontrata positiva alla sostanza Clostebol Metabolita, a seguito di un controllo fuori competizione disposto da NADO ITALIA, a Roma, il 19 luglio 2016. La Prima Sezione del TNA comunica che ha provveduto a sospendere l’atleta in via cautelare, in accoglimento dell’istanza proposta dall’Ufficio Procura Antidoping”.
La pallavolista rappresenterebbe il terzo caso di un atleta italiano costretto a rinunciare alla spedizione olimpica brasiliana a causa di un risultato positivo del test antidoping: in precedenza infatti altri due azzurri in partenza per Rio de Janeiro erano stati fermati per doping, si trattava di Niccolò Mornati, canottiere risultato positivo all’anastrozolo, e della velista Roberta Caputo, specialista della classe 470, anche lei positiva al clostebol.