Sono ben quattro i titoli che sono stati sospesi: Unipol, Banco Popolare, Bper e Ubi Banca. Molte le vendite di Mps che rientra agli scambi dopo essere rimasta a lungo in asta di volatilità. L’istituto senese torna a esser bersagliato dagli investitori e cede l’8,03% a 0,28 euro, sui timori per la difficoltà di esecuzione del piano messo a punto dall’amministratore Fabrizio Viola. La banca è il peggior titolo del Ftse Mib davanti a Unicredit (-6,6%) mentre proseguono le vendite su tutto il comparto.
“Le banche italiane non sono il problema del sistema europeo”, ha detto Matteo Renzi intervistato da Cnbc. “Alla fine gli stress test mostrano la realtà: abbiamo la migliore banca europea, Intesa Sanpaolo, e quattro istituti su cinque sono in una buona situazione. Il problema è Mps, per la quale abbiamo lavorato con forza a una soluzione di mercato”.
“L’Italia sta combattendo per evitare del tutto il bail in, perché anche un ‘soft bail in’ potrebbe essere un disastro per la credibilità e la fiducia. Questa è la ragione per cui ho combattuto per una soluzione di mercato” per Mps. “La mia priorità è anche cancellare il potere dei politici nelle banche”, ha aggiunto Renzi.