Ancora numeri drammatici quelli comunicati dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim). Sono 4.027 i migranti o rifugiati morti e rifugiati morti mentre cercavano di raggiungere l’Europa via mare dall’inizio dell’anno, di cui 3/4 deceduti nel Mediterraneo.

Si è verificato un aumento del 26% rispetto ai primi sette mesi del 2015. In particolare, quest’anno le morti nel Mediterraneo hanno raggiunto quota 3.120 con la scoperta di 120 cadaveri scoperti sulla spiaggia libica di Sabratha lo scorso mese.

L’Oim ha riferito anche che 257.186 migranti e rifugiati entrati in Europa via mare nel 2016 sono giunti sulle coste dell’Italia e della Grecia, dove oltre 24mila arrivi sono stati registrati nel solo mese di luglio.

E non si arrestano gli sbarchi. Stamattina è giunta a Catania la nave Responder dell’organizzazione umanitaria Moas (Migrant Offshore Aid Station), con 414 persone soccorse domenica mattina nel canale di Sicilia, tra cui due bambini di poche settimane ed i cadaveri di 4 migranti deceduti durante la traversata.

A Pozzallo è arrivato il pattugliatore della Guardia Costiera ‘Fiorillo’ con 377 migranti a bordo.

Nel porto di Augusta è sbarcata la nave Cp 906 Corsi di Guardia Costiera con a bordo 411 migranti soccorsi a bordo di tre gommoni (le immagini si riferiscono a queste operazioni di salvataggio).