È finito ai domiciliari Fabrizio Pellegrini, il pianista di 47 anni malato di fibromialgia e finito in carcere a Chieti per aver coltivato piante di cannabis per curarsi.
Ad annunciare il provvedimento l’avv. Vincenzo Di Nanna segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi e difensore di Pellegrini insieme all’avv. Giuseppe Rossodivita, segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei.
Per Pellegrini c’è stata una vasta mobilitazione fino all’annuncio di verifiche da parte del ministro Orlando.