È il giorno del ricordo a Bologna, di quel 2 agosto 1980 quando nella strage avvenuta nella stazione morirono 85 persone e altre 200 rimasero ferite.
Anche se sono stati condannati i due esecutori materiali, Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, rimangono numerose ombre sui mandanti. I familiari delle vittime hanno ottenuto lo scorso anno l’introduzione del reato di depistaggio.
Alle 10.25, l’orario dello scoppio dell’ordigno, c’è stato un minuto di silenzio.