“I governi Letta e Monti hanno disseminato di trappole le vecchie finanziarie”, ma “l’Iva non aumenterà” lo assicura Renzi dalle colonne di ‘Repubblica’ che così esclude anche una manovra correttiva per il 2016.
“Seguiremo la linea già tenuta fin qui scongiurando un salasso da 15 miliardi, dunque l’Iva non aumenterà. E le tasse continueranno a scendere, perché andremo avanti sul taglio dell’Ires” ha aggiunto.
Il premier poi torna a parlare della vicenda Mps: “Le responsabilità di una parte politica della sinistra, romana e senese, sono enormi, io non voglio che per le responsabilità dei politici del passato, e dei banchieri del passato, paghino i cittadini di oggi”.
“Non è un fatto di consenso, è un fatto di giustizia – ha precisato -. Paghi chi ha sbagliato, non la gente comune”.
In riferimento al piano per il Monte dei Paschi di Siena, Renzi ha aggiunto che “con Padoan abbiamo agito all’unisono, incoraggiando una soluzione di mercato. La Bce e il Cda hanno fatto poi la scelta che hanno ritenuto più solida” e osserva che “da Banca121 in poi certe scelte sono state un suicidio, voluto da una politica impicciona e incapace sia a livello territoriale che nazionale”.