“Potranno giudicarvi dei sognatori perché credete in una nuova umanità, che non accetta l’odio tra i popoli, non vede i confini dei Paesi come delle barriere e custodisce le proprie tradizioni senza egoismi e risentimenti”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della messa conclusiva della Gmg a Cracovia. “Non scoraggiatevi: col vostro sorriso e con le vostre braccia aperte voi predicate speranza” ha aggiunto.
Papa Francesco, in Cracovia, vuole scuotere i giovani ed esortarli a ‘fare’. Nel discorso di ieri aveva detto di alzarsi dal “divano-felicità”: quello sul quale ci si sente “comodi, tranquilli, sicuri”.
“Un divano come quelli di adesso, con massaggi per dormire, che ci garantiscano ore di tranquillità per trasferirci nel mondo dei videogiochi e del computer. Alzatevi, non siete fatti per vegetare” ha detto Francesco.
Rivolto ai giovani li ha esortati dunque ad essere protagonisti della storia e a decidere per il proprio futuro. “Se ci metti il meglio di te, il mondo sarà diverso, è una sfida”. “Il tempo che oggi stiamo vivendo non ha bisogno di giovani-divano ma di giovani con le scarpe, meglio ancora, con gli scarponcini calzati. Accetta solo giocatori titolari, non riserve. Vi chiede di essere protagonisti della storia perché la vita è bella sempre che vogliamo viverla e lasciare un’impronta. La storia oggi ci chiede di difendere la nostra dignità e altri non decidano il nostro futuro”.
Durante il discorso ha poi lanciato il grido contro i terroristi: “Dio tocchi i loro cuori, niente giustifica la guerra”.
“Non ci metteremo a gridare contro qualcuno, non ci metteremo a litigare, non vogliamo distruggere – ha detto -. Noi non vogliamo vincere l’odio con più odio, vincere la violenza con più violenza, vincere il terrore con più terrore. E la nostra risposta a questo mondo in guerra ha un nome: si chiama fraternità, si chiama fratellanza, si chiama comunione, si chiama famiglia“.
Il Pontefice ha annunziato che la prossima Gmg del 2019 si terrà a Panama.