Si troverebbe ancora in Bangladesh il mandante della strage di Dacca dove un commando di almeno 5 uomini ha massacrato 22 persone, tra cui 9 italiani. La polizia bengalese lo ha identificato in Tamim Chowdhury, ha circa 30 anni e ha doppia nazionalità canadese e bengalese. Gli inquirenti sono risaliti a lui dopo un blitz antiterrorismo durante il quale sono stati uccisi 9 militanti.
Secondo quanto riferiscono i media bangalesi, Chowdhury sarebbe il leader e il maggior finanziatore di una fazione particolarmente feroce di “Jamaat-ul-Mujaheddin Bangladesh”, gruppo ultra-islamista fondato nel 1998 e al bando dal 2005. L’uomo fungeva da collegamento tra Jmb e l’Isis, che ha rivendicato l’attacco all’Holey Artisan restaurant.
Chowdhury sarebbe anche responsabile di un attacco durante una preghiera per l’Eid avvenuto sei giorni dopo l’attentato di Dacca.
Adesso è caccia all’uomo.