L’ex imam e filantropo turco, Fethullah Gulen, è intervenuto sulla situazione in Turchia, alcuni giorni dopo le accuse a lui rivolte per il fallito colpo di stato nel paese.
L’ex alleato del presidente Erdogan è stato raggiunto per un’intervista dal Corriere della Sera, in cui non riesce a nascondere il proprio rammarico: “Erdogan è rimasto avvelenato dal potere. Mi pento di avergli creduto e di essermi fidato. Rifiuto con forza ogni accusa di un mio coinvolgimento. Entrare nell’Ue è l’unica strada per fare in modo che la Turchia resti democratica”.
Gulen aggiunge: “Se degli individui che leggono le mie opere o che ascoltano i miei discorsi o simpatizzano con le mie idee sono stati coinvolti nel colpo di stato, allora quello che hanno fatto è un tradimento dei miei valori di base”.