L’Istat ha diffuso i dati sulla occupazione in Italia relativi al mese di giugno 2016 su base annua e mensile: il nuovo dato rileva un aumento dello 0,1% rispetto a maggio. A crescere, però è anche la stima sulla disoccupazione, che aumenta dello 0,9% (+27 mila disoccupati).
A giugno la stima degli occupati aumenta dello 0,3% (+71 mila persone occupate), proseguendo la tendenza positiva già registrata nei tre mesi precedenti. Il tasso di occupazione, pari al 57,3%, aumenta di 0,1 punti percentuali sul mese precedente.
Su base annua, continua l’istituto di ricerca, si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,5%, pari a +329 mila). La crescita tendenziale è attribuibile sia ai dipendenti (+1,4%, pari a +246 mila) sia agli indipendenti (+1,5%, pari a +83 mila) e si manifesta per uomini e donne, concentrandosi tra gli over 50 (+264 mila) e i 15-34enni (+175 mila). Nello stesso periodo calano i disoccupati (-4,5%, pari a -140 mila) e gli inattivi (-2,3%, pari a -325 mila).
La disoccupazione giovanile (tra i soggetti tra i 15 e i 24 anni) è in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente, raggiungendo il 36,5% (il livello più basso da ottobre 2012), ma torna a salire il tasso di disoccupazione generale, che tocca quota 11,6%, con un sensibile aumento tra gli uomini (+2,0%) a fronte di un lieve calo tra le donne.
L’Istat precisa che dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi.