Hillary Clinton è ufficialmente la candidata democratica per la corsa alla Casa Bianca: per la prima volta nella storia una donna sarà candidata a presidente degli Stati Uniti.
La proclamazione è arrivata dopo aver toccato 2.382 voti dei delegati presenti alla Wells Fargo Center di Philadelphia: a fermare l’operazione di conta è stato il rivale Bernie Sanders, che (nonostante lo scandalo mail e una lunga opposizione) ha confermato la propria posizione di distensione contro la Clinton e ha fatto cantare l’applauso dell’arena dell’Iowa: “Non c’è scelta: Hillary deve essere la prossima presidente” (critica invece buona parte del partito vicina a Sanders)
Prima della conta era intervenuto l’ex presidente e marito della Clinton, Bill, in un lungo e appassionato discorso di sostegno: “Ci farà più forti insieme, ha speso una vita a fare questo: spero che voi facciate la scelta giusta, eleggetela. Abbiamo sempre investito nel futuro: le future generazioni vi ringrazieranno per avere fatto la scelta giusta”.
Dopo la proclamazione, la Clinton (assente per motivi istituzionali) è intervenuta via video, ringraziano i propri sostenitori e accettando con onore la nomination a presidente per il partito democratico: E’ storia. Questo momento è per ogni bambina che sogna in grande. Se c’è ancora qualche bambina sveglia davanti alla televisione dico: potrei diventare la prima donna presidente, ma voi potreste essere le prossime”.