Un doppio attentato dinamitardo si verificato in Siria, nella città di Qamishli, nel nordest del paese, nei pressi del confine con la Turchia. Al momento il bilancio è di 50 morti, oltre 170 i feriti. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis (tramite l’agenzia Amaq), già attivo nell’area contro le forze curde, con dinamiche simili.
Una delle due esplosioni (compiute da attentatori kamikaze: uno su una camion, uno su una moto) avrebbe colpito il quartier generale delle forze curde YPG nella città, dalla quale controllano gran parte della provincia di Hasaka, nella regione autonoma del Kurdistan siriano. La deflagrazione sarebbe stata tanto potente da ferire due persone oltre confine, nella città turca di Nusaybin, oltre il confine.