La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito una maxi operazione (denominata “Ultima spiaggia”) che ha portato alla confisca del patrimonio e delle quote di 19 società attive nel settore turistico e balneare della provincia, con particolare riferimento ai lidi di Ostia.
Tra i beni sequestrati alle società (2 delle quali di diritto inglese) vi sono 531 unità immobiliari, disponibilità finanziarie e altri beni mobili: il valore complessivo è di circa 450 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione è finito sotto sequestro anche il porto di Ostia.
Tra gli indagati anche un noto imprenditore romano, Mauro Balini, già coinvolto in indagini per associazioni a delinquere e bancarotta fraudolenta, ritenuto dagli inquirenti “contiguo ad ambienti malavitosi operanti sul litorale di Ostia e in costante collegamento con personaggi di notevole spessore criminale”.