Il ministro per la pubblica amministrazione ha incontrato oggi le principali sigle sindacali a Palazzo Vidoni a Roma per discutere il rinnovo dei contratti di settore fermi da 7 anni, con un confronto per raccogliere suggerimenti per il futuro Testo Unico del pubblico impiego (la cui legge delega scade il prossimo febbraio).
Oltre alla definizione delle tappe dell’iter legislativo, il ministro Madia ha tenuto a precisare un aspetto del futuro testo: il ministro intende mettere un freno agli incentivi a pioggia, introducendo invece un sistema di valutazione dell’operato dei dipendenti premiando il merito; a ciò si aggiunge l’introduzione di un reclutamento dei dipendenti pubblici da intendersi come turn over non indistinto ma selettivo.
Sul tavolo vi sono anche l’introduzione di un meccanismo di gradualità, che dia priorità ai redditi più bassi ed escluda i redditi più alti (sopra i 200mila euro). Tale proposta vede nettamente contrari i rappresentanti dei lavoratori, contrari a restringere la platea dei dipendenti interessati.