Il mondo è sempre più stretto nella morsa dell’orrore. Questa volta la strage, l’ennesima di questa estate impazzita, è avvenuta in Giappone, a Sagamihara, non distante da Tokyo. Un giovane di 26 anni, Satoshi Uematsu, all’interno di una struttura per disabili, la Tsukui Yamayuri Garden, ha ucciso a coltellate 19 persone, ferendone circa una quarantina, alcuni dei quali in gravi condizioni.
Dopo l’assurdo gesto, lo squilibrato giovane si è consegnato alla polizia spiegando che il suo intendimento era quello di liberare il mondo dai disabili. Era stato dipendente del centro e probabilmente alla base del suo insano gesto c’era la voglia di vendicarsi.
Uematsu è penetrato nella struttura, rompendo una finestra, quando in Italia erano circa le 2.00 del mattino. Ha dato inizio alla mattanza e solo dopo pochi minuti un dipendente del centro è riuscito a chiamare i soccorsi dando l’allarme. La zona è stata presidiata da forze dell’ordine e ambulanze che hanno subito cercato di soccorrere i disabili in condizioni più gravi.
(foto da twitter)