Tim Kaine è posseduto dalle banche, i sostenitori di Bernie sono indignati. Bernie ha lottato invano!”. Dopo questo attacco al vice di Hillary Clinton, Tim Kaine, la candidata democratica ha deciso di passare al contrattacco nella prima intervista congiunta. Nel mirino, neanche a dirlo, Donald Trump.
“Non parteciperò alla festa degli insulti in cui Donald Trump sembra prosperare. Può dire qualsiasi cosa su di me, è libero di usare il suo spazio e il suo tempo”, dichiara sarcastica la Clinton. “È ridicolo, la maggior parte di noi ha finito con gli insulti a 11 anni”.
Nel frattempo i sondaggi registrano per la prima volta un sorpasso di Trump su Clinton: secondo una rilevazione CNN/ORC, il candidato repubblicano è adesso al 48% contro il 45% della sua rivale democratica (con particolare presa di Trump sugli elettori indipendenti a seguito della convention).