Attentato nel cuore di Kabul, in Afghanistan, nel corso di una manifestazione di membri della comunità Hazara sciita. Un kamikaze si è fatto esplodere nella zona denominata Dehmazang Circle. Sul posto sono giunte ingenti forze di sicurezza, mentre molti dimostranti sono stati trasferiti in ospedale. Il bilancio parla al momento di 80 morti e oltre 200 feriti: l’Isis ha rivendicato.
Le tv afghane hanno mostrato in diretta decine di corpi di manifestanti insanguinati a terra, mentre le persone rimaste illese si sono date alla fuga. Gli organizzatori del ‘The Enlightening Movement‘ (Movimento illuminante) che aveva organizzato la protesta per chiedere il mantenimento di una linea di trasporto di energia elettrica nella provincia di Bamyan, hanno confermato che “un ordigno è scoppiato in mezzo ai manifestanti“.
Il kamikaze si è nascosto in un burqa e si è fatto esplodere in mezzo alla gente, ha detto un testimone oculare a Tolo Tv. I numerosi container dislocati dalle forze di sicurezza per sbarrare l’accesso al centro della città hanno reso difficilissimo il lavoro dei soccorritori, al punto che numerosi cadaveri giacevano sull’asfalto ancora ore dopo l’esplosione.
Il presidente afghano Ashraf Ghani ha vivamente condannato l’attentato. In un comunicato diffuso dal palazzo presidenziale si dice che “il presidente Ghani ha sempre sostenuto che l’organizzazione di manifestazioni pacifiche è nei diritti dei cittadini, mentre il governo ha sempre fatto il possibile per proteggere i partecipanti“.
Ma questa volta, si dice infine, “terroristi opportunisti si sono infiltrati fra i dimostranti per compiere attentati che hanno portato al martirio di numerosi cittadini e membri delle forze di sicurezza“.
Netta la presa di posizione dell’Europa, tramite l’Alto Rappresentante Mogherini: “Restiamo accanto alle autorità afghane nella lotta al terrorismo e chiediamo ai cittadini di restare uniti nel sostenere gli sforzi per combattere questa minaccia. Attacchi come questo rafforzano soltanto la nostra determinazione a continuare la nostra missione nel paese”.