Monaco di Baviera: le vittime sono 10 FOTO | La polizia: “Escludiamo legami con Isis” VIDEO

di Redazione

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Monaco di Baviera: le vittime sono 10 FOTO | La polizia: “Escludiamo legami con Isis” VIDEO

| venerdì 22 Luglio 2016 - 18:45

Terrore a Monaco di Baviera, in Germania. Una attentatore ha esploso diversi colpi di arma da fuoco in un centro commerciale, subito fronteggiato con un “grande dispiegamento di forze” di polizia. Subito dopo è arrivata la notizia di una seconda sparatoria a Karlsplatz, importante piazza della città.

La sparatoria di Monaco è iniziata alle 17.52 in un fast food del centro commerciale Olympia, nel quartiere Moosach, sede degli impianti delle olimpiadi del 1972. Lo ha reso noto Thomas Baumann, vice portavoce della polizia del capoluogo bavarese. “La sparatoria nel centro commerciale di Monaco potrebbe essere un attacco terroristico”, dicono fonti della sicurezza tedesca citate dalla Dpa.

Il bilancio dell’attacco fornito dalla polizia è di 10 vittime (8 giovani fra i 13 e 21 anni – 2 maschi e 6 femmine – e 1 solo adulto tra i civili: tra loro tre kosovari, tre turchi, un greco); tra loro figura invece l’attentatore, un ragazzo di 18 anni (nato in Germania ma di origine iraniana), del tutto sconosciuto alla polizia ordinaria: l’uomo si è suicidato; il suo corpo è stato ritrovato a circa un chilometro dal centro commerciale. I feriti sono almeno 27 (tra loro vari bambini), di cui 10 in gravissime condizioni.

La polizia esclude legami tra l’attentatore e l’Isis, o altre tematiche che riguardano la politica estera (come ad esempio i migranti). Il giovane sarebbe stato affetto da crisi depressive, ma si sarebbe formato da solo, ottenendo illegalmente la pistola e i proiettili usati nell’attacco.

Oggi la città si risveglia in un clima surreale: pochissime le persone per strada (ancora sotto shock per l’accaduto), tante le arterie bloccate per ore (accesso in autostrada interdetto nel raggio di 20 chilometri). Già presenti le prime corone di fiori e gli omaggi alle vittime della strage.

LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO

Al momento mancano prove sulla pista islamista ma si indaga su eventuali complici, dichiara la polizia di Monaco, citata dalla Sueddeutsche Zeitung; in corso l’interrogatorio nei confronti del padre, visto che l’attentatore viveva ancora con i genitori. I vicini definiscono l’attentatore una persona tranquilla.

Nel frattempo, la polizia di Monaco aveva chiesto ai cittadini di evitare la zona in cui si trova il centro commerciale, ovvero

CHI É L’ATTENTATORE

Sono tedesco“, avrebbe gridato uno dei presunti autori dell’attacco a Monaco. A riferirlo è la Bild. La tv N24, inoltre, ha mostrato un video in cui un cittadino (Thomas Sabley il suo nome, 57 anni), dal tetto del palazzo adiacente al centro commerciale, insulta uno dei terroristi chiamandolo con l’equivalente tedesco di “stronzo” in dialetto bavarese. L’attentatore risponde “sono tedesco, nato in Germania”, in un quartiere povero e abitato da percettori di sussidio pubblico (Harz IV).

L’attentatore dice inoltre di essere stato in cura (ma anche: “A causa tua (rivolto ad una persona presente in strada, ndr.) sono stato vittima di bullismo per sette anni…”; l’abitante (ubriaco, con la bottiglia ancora in mano) lo insulta dicendogli che quello è il luogo dove dovrebbe stare, “in cura psichiatrica”.

La Farnesina ha attivato l’Unità di crisi. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri in un tweet. Sono in corso verifiche con il Consolato generale italiano che ha anche invitato tutte le persone che si trovassero a Monaco di Baviera a non uscire da casa.

Gli abitanti di Monaco sono stati invitati a rimanere nelle proprie abitazioni tramite un sistema di allarme che invia sms a tutti i cittadini. “Per la sua sicurezza eviti le strade e le piazze, gli aggressori si sono dati alla fuga, ascolti la radio e la televisione”, si legge nel messaggio.

Il governo tedesco ha convocato una sessione di crisi nella sede della cancelleria a Berlino sull’attacco terroristico a Monaco. La cancelliera Angela Merkel non è al momento ancora presente, rendono noto fonti della cancelleria citate dalla Dpa.

Tutte le forze di sicurezza disponibili della Baviera sono state inviate a Monaco e sono stati inviati verso la città rinforzi dall’Assia, dal Baden-Württemberg e dall’Austria.

Video: www.youreporter.it

Foto: Twitter.

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