Le rivelazioni dell’Istat (Istituto nazionale di statistica) relative al mese di giugno registrano un incremento congiunturale dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume sulle vendite di prodotti al dettaglio rispetto al mese di aprile. Una tendenza simile si registra anche per le vendite di generi alimentari e non (+0,3%) nello stesso arco di tempo. La tendenza risulta però in calo dell’1,3% se rapportata con lo stesso mese dell’anno 2015.
Il calo più significativo è quello relativo alle vendite dei generi alimentari (-1,8% in valore e -2,0% in volume). Ma quello alimentare non è l’unico settore in sofferenza: a parte i prodotti farmaceutici (+2,0%) e altri prodotti come quelli di gioiellerie e orologerie (+0,2%) sono in calo anche le vendite di manifatture (calzature, articoli in cuoio e da viaggio al -3,2%) e giochi, giocattoli, sport e campeggio (-2,8%).
Rispetto a maggio 2015, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce sia nelle imprese che operano nella grande distribuzione sia in quelle operanti su piccole superfici: rispettivamente -1,7% e -1%.