Quasi 300mila e-mail dell’Akp, il partito al potere del presidente Recep Tayyip Erdogan, sono state pubblicate da Wikileaks.
“Il materiale è stato ottenuto una settimana prima del tentato colpo di Stato. Abbiamo anticipato la pubblicazione in risposta alle epurazioni del governo”, spiega Wikileaks.
“Abbiamo verificato il materiale e la fonte – prosegue Wikileaks – che non è collegata in alcun modo agli elementi dietro al tentato golpe o a un partito politico o Stato rivali”.
Le e-mail provengono da akparti.org.tr, dominio primario del partito di Erdogan. La mail più recente è stata inviata il 6 luglio 2016, la più datata risale al 2010. Wikileaks fa notare come “le mail associate a tale dominio dovrebbero essere quelle utilizzate per trattare con il mondo”.
Wikileaks ha denunciato anche di aver subìto due giorni fa un “pesante” attacco hacker e di essere tutt’ora sotto tali attacchi, si presume da parte di “fazioni del potere statale turco o suoi alleati”.