Sono scattate le manette per gli imprenditori Stefano Ricucci e Mirko Coppola. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dalla Guardia di Finanza di Roma, contestato il reato di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
Le fatture false per importi, secondo gli investigatori delle Fiamme Gialle, che superano complessivamente il milione di euro sarebbero state per Ricucci lo strumento per ottenere un’ingente liquidità finanziaria.