Un’operazione antipedofilia della polizia postale di Palermo è sfociata in 8 arresti, 13 denunce, 21 perquisizioni e centinaia di migliaia di files audio e video sequestrati. Gli otto arrestati (3 in provincia di Palermo, 2 in provincia di Firenze e i rimanenti 3, rispettivamente nelle province di Milano, Trapani e Agrigento) sono stati colti in flagranza mentre scambiavano sul web un’enorme quantità di immagini e video con scene di violenze sessuali con bambini in tenerissima età.
L’attività d’indagine è stata condotta con le polizie e le agenzie straniere specializzate nella lotta al cybercrime, oltre che con Europol ed Interpol, collaborazione caratterizzata soprattutto dallo scambio di dati di intelligence, che, anche in questo caso opportunamente sviluppati, hanno permesso di individuare le connessioni ad internet e di tracciare il materiale pedopornografico scambiato e condiviso.
Il “tracciamento” delle connessioni alla rete effettuate dagli arrestati ha consentito agli investigatori di individuare l’ubicazione delle postazioni dalle quali venivano effettuate le sessioni di chat e lo scambio dei file illeciti. Tra gli arrestati ci sono un vigile del fuoco 34enne, un 54nne disoccupato, un infermiere di 58 anni, un 61enne impiegato comunale, uno studente 21enne, un docente 60enne addetto a compiti amministrativi, un elettricista di 63 anni ed un pensionato di 62.
Dall’analisi dei profili dei soggetti indagati, è emerso come il fenomeno sia purtroppo diffuso a prescindere dalla persona e che l’attività di prevenzione e contrasto non può subire battute d’arresto. Tutti gli arrestati erano soliti muoversi nella rete in forma anonima e custodivano le immagini ed i video all’interno di supporti di memoria crittografati. I files sequestrati sono oltre 10.000 e su di essi ora si concentreranno le attività di analisi finalizzate alla identificazione delle giovani vittime.
Le indagini sono state condotte dal Compartimento Polposta di Palermo con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ed il supporto, in fase esecutiva, dei Compartimenti Polposta di Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna e Calabria.