Una stamperia clandestina di banconote è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Roma e Napoli. Venivano stampate persino le nuove banconote da 20 euro della serie “Europa”: cinque le persone arrestate che gestivano il laboratorio clandestino e un deposito di stoccaggio nel quale sono state trovate banconote false per circa 7 milioni di euro pronte per essere immesse sul mercato.
I falsari, tre campani, sono stati arrestati e condotti in carcere. L’opificio clandestino, attrezzato con macchinari sofisticati e tecnologicamente avanzati, era allestito all’interno di un appartamento privato, occupato da due donne, che sono state poste agli arresti domiciliari.
Le perquisizioni nelle abitazioni dei tre falsari hanno consentito di individuare un deposito, sempre a Casavatore, nel quale sono state poi scoperte banconote false, del valore facciale di 20, 50 e 100 euro, già impacchettate e pronte per lo spaccio, per un valore complessivo di circa sette milioni di euro.
Le banconote, di pregevole fattura, riferiscono gli investigatori, erano in grado di ingannare facilmente coloro che ne fossero venuti in possesso.