I carabinieri del Nas di Alessandria hanno eseguito 5 ordinanze di misure cautelari e 8 decreti di perquisizione nei confronti di tre medici e due infermieri dell’ospedale civile Cardinal Massaia di Asti.
Le accuse ipotizzate nei confronti del personale sanitario coinvolto nell’inchiesta, secondo quanto ipotizzato, sono la truffa ai danni del servizio sanitario nazionale e il peculato, furto aggravato e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, commessi all’interno della divisione di Otorino Laringoiatria, per un danno quantificato in circa 10.000 euro.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche otto perquisizioni disposte dal gip del Tribunale di Asti su richiesta della procura. L’attività investigativa ha permesso ai militari di accertare diffusi e reiterati furti di materiale sanitario tra cui strumenti chirurgici, dispositivi medici e specialità medicinali ad uso esclusivo ospedaliero.
Gli strumenti rubati, successivamente, venivano impiegati presso gli studi medici privati dei professionisti coinvolti, l’utilizzo illecito e per fini privati di ambulatori di proprietà dell’Ente pubblico nonché l’indebita riscossione di denaro per i pagamenti delle visite ambulatoriali.