A sorpresa, Renato Schifani si dimette da capogruppo Ncd-Ap. La comunicazione è avvenuta tramite una lettera inviata a tutti i senatori di Area Popolare in cui comunica la sua decisione di dimettersi da capogruppo. Ad annunciarlo è lo stesso parlamentare in una conferenza stampa a Palazzo Madama.
“Volevo informarvi di avere inviato mezzora fa ai colleghi una lettera in cui comunico l’intenzione di dimettermi da capogruppo – ha detto Schifani – Una decisione ponderata, sofferta ma convinta“, ha detto il senatore che ricopriva il ruolo di capogruppo al Senato di Ap dall’11 febbraio del 2015.
Scelte di indirizzo politico alla base dell’addio: “Il progetto centrista di Alfano non lo condivido. Non mi sento attaccato alla poltrona o a posti di prestigio e lascio il mio ruolo da capogruppo perché non sono in linea con un’operazione che mi appare più da Palazzo che da territorio e non manifesta il nostro posizionamento e identità di centrodestra”.
“L’oggetto sociale del Nuovo Centro Destra è stato via via nel tempo disatteso, soprattutto quando abbiamo deciso di sostenere il governo Renzi, senza però un minimo accordo preventivo di programma, che contenesse i punti e gli obiettivi figli della nostra identità”.
Schifani ha poi aggiunto: “Non mi reputo infallibile e posso aver commesso i miei errori di valutazione su persone e percorsi, ma su un principio non transigo: mai considerare la politica come un qualcosa per la quale non si debbano fare i conti con la propria coscienza. Oggi è giunto il giorno per cui io li faccia con la mia: il mio maturato dissenso mi porta alle consequenziali dimissioni da capogruppo”.
“Fin quando resterò in Ncd voterò in conformità con il gruppo – assicura Schifani – Lasciare il partito? Poi valuterò». “Non mi sento – ha aggiunto – di continuare a guidare il gruppo su una prospettiva che non faccio mia, cioè quella di un progetto centrista“.
Schifani ha infine dichiarato che “i principi sono principi, non mi sento a continuare questo gruppo dopo la linea che ci siamo dati. Le dimissioni non sono mai state per me una parola tabù. E infatti già mi sono dimesso da capogruppo del Pdl e oggi mi dimetto da una comoda posizione di capogruppo di maggioranza”.
Quelle di Schifani: “Sono dimissioni serene e non polemiche, ma il dovere di un capogruppo per Schifani è tenere unito il gruppo su una missione condivisibile e io la linea politica che si è data Ncd-Ap non la condivido. Ringrazio questo gruppo meraviglioso e unito che ha risposto a chi parlava di agguati votando compatto in 29 sul ddl sul bilancio degli enti locali”.
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ormai ndc è in sfacelo anche l'imps è in sfacelo, tutto va a rotoli un partito in sfacelo.