“Le richieste di Roma sono incostituzionali”. Ad affermarlo è stata la commissione parlamentare egiziana che ha confermato il rifiuto da parte del governo egiziano di condividere una ulteriore parte del materiale dell’inchiesta sul caso Regeni con gli inquirenti italiani.
Il deputato Tarek al Kholi, segretario della commissione Esteri della Camera egiziana, ha parlato alla stampa confermando le intenzioni del Cairo di non fornire ai Pm italiani i tabulati telefonici del cellulare di Giulio Regeni, le carte sull’estradizione di 3 persone e le immagini catturate da alcune telecamere di sicurezza.