C’è ancora incertezza sulla causa della violenta aggressione da parte di un uomo di origine marocchina ai danni di una donna di 46 anni e delle sue tre figlie di 14, 12 e 9 anni in un villaggio vacanze delle Hautes Alpes, nella Francia meridionale. L’attacco a coltellate è avvenuto a Garde-Colombe, a nord di Sisteron. L’uomo è in stato di fermo.
Secondo alcune indicazioni ancora non confermate, l’aggressione sarebbe stata causata da una lite sull’abbigliamento delle vittime, che l’uomo accusava di essere “troppo poco vestite“. L’emittente iTele ha specificato che il fermato è un 37enne di origine marocchina, musulmano praticante e alloggiava con la famiglia in un bungalow vicino a quello occupato dalle donne.
L’autore del gesto sarebbe poi fuggito in auto, ma è stato arrestato pochi minuti dopo dalla polizia. Secondo il sindaco di Garde-Colombe, Edmond Francou, l’uomo “ha gravi problemi mentali” e la coniuge “era in lacrime”. La donna ferita e le figlie sono state portate in ospedale.
La bambina più piccola è grave ma “non in pericolo di vita”, ha affermato il prefetto del dipartimento delle Hautes Alpes, David Galtier. Ha avuto un polmone perforato dalla lama del coltello e per questo è stata trasferita in elicottero all’ospedale di Grenoble. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, che avrebbe precedenti per atti violenti.
L’emittente iTele ha riportato di una relazione tra l’aggressione e l’abbigliamento delle vittime, ma non ci sono notizie ufficiali sui motivi del gesto. Tra l’uomo e la famiglia c’era una non meglio specificata conoscenza.