Sono iniziate ieri sera, alle 21,30 le celebrazioni per l’anniversario della strage di via D’Amelio, a Palermo, in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina. Come ormai avviene negli ultimi anni, il primo appuntamento è la fiaccolata e l'”acchianata” a Monte Pellegrino. Il corteo è partito da via D’Amelio con arrivo a Castello Utveggio. “Facciamo questa acchianata dal 2009 – racconta Salvatore Borsellino, fratello di Paolo – Èun impegno fisico per la legalità e per la memoria delle stragi del ’92 e del ’93, per dire che noi ci siamo e vogliamo andare avanti nella ricerca della verità. Da qui nasce l’idea simbolica della “acchianata”, per dire che noi continuiamo a camminare e a muoverci in nome della giustizia”.
L’associazione “Le Agende Rosse” ha avviato un ciclo di iniziative dal titolo “Speriamo che cambi il vento”.
ECCO IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
E il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha inviato questa mattina un tweet
“Onorare Borsellino significa continuare la sua battaglia. Lo Stato e la società hanno gli anticorpi per colpire e sconfiggere tutte le mafie. Il diritto e l’ordinamento democratico costituiscono garanzie, oltre che irrinunciabili presidi di civiltà. Sta alla responsabilità di tutti procedere con coerenza e determinazione. Lo spirito di unità tra le forze migliori della comunità è indispensabile in questo impegno prioritario”. Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio per l’anniversario della strage di via D’Amelio.