Quanti uomini e soprattutto donne vorrebbero un robot domestico che li aiuti a lavorare? I sogni adesso diventano realtà: si chiama R1 il robot destinato alla produzione industriale su larga scala, progettato dal gruppo di Giorgio Metta, nell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova.
R1 è fatto per il 50% di un materiale econoico come la plastica, è alto 125 centimetri e può ‘allungarsi’ fino a 140, magari per afferrare un oggetto su una mensola con le mani a forma di pinza e rivestite di pelle artificiale; non ha gambe ma ruote, ha un corpo bianco e slanciato e la sua faccia è un display scuro che può assumere espressioni stilizzate, come un emoticon.
Il suo nome completo è R1-your personal humanoid ed entro il 2017 il è in programma la messa a punto del modello di produzione e commercializzazione su larga scala.
Della squadra dell’Iit che lo ha progettato fanno parte 22 giovani ricercatori e tecnici guidati da Giorgio Metta e un gruppo di designer e esperti di entertainment e illustratori di Milano e Barcellona.