Nel video si nota un giovane con il braccio fasciato che guarda verso la telecamera per dare sfogo alla sua furia contro Luca. Dopo aver ricevuto un pugno al volto, il 37enne barcolla, l’aggressore lo afferra, lo colpisce ancora con una ginocchiata e lo lascia cadere a terra privo di sensi con il volto sanguinante.
“Lo hanno lasciato a terra – sottolinea l’avvocato Nicola Di Benedetto, legale famiglia Isoni – Luca è stato soccorso dal buttafuori della discoteca che lo ha portato in ospedale”. “Noi stiamo cercando di dare una spinta affinché questa vicenda venga chiarita – conclude l’avvocato Di Benedetto – Questa è la generazione dei selfie, ma tutti devono capire che non possono verificarsi episodi di questa gravità”.
Dopo qualche ora dalla diffusione sui media dell’accaduto, l’aggressore ha pubblicato un post su Fb (poi rimosso) per scusarsi dell’accaduto: “Come pubblicamente è stato il male, sarà anche il bene, perciò chiedo scusa al ragazzo a cui ho fatto del male, sottolineo non è un invalido, e che l’accaduto non è privo di motivazioni se pur ugualmente ingiustificabile. Scusa alla mia famiglia e scusa agli amici e non, che hanno dovuto vedere questa merda di video“.
Dura la reazione del ministro Maria Elena Boschi su Facebook: “Ho visto il video del ragazzo con disabilità picchiato a San Teodoro. Sconvolgente. Vogliamo chiarezza e giustizia subito“. Sgomento anche nelle parole della parlamentare di Forza Italia Mara Carfagna: “Usare la violenza contro chi è più debole è sinonimo di vigliaccheria e ignoranza. Giustizia per Luca, ragazzo disabile picchiato ad Olbia”.