La popolazione di Nizza, ancora scossa dall’accaduto, si è fermata oggi alle 11:45 per un minuto di raccoglimento. Diverse autorità politiche, tra le quali il sindaco di Nizza ed il console generale italiano Serena Lippi, si sono recate al Monument du Centenaire, a pochi passi dalla Promenade des Anglais dov’è avvenuta la strage, per una cerimonia di raccoglimento.
Intanto proseguono le indagini della polizia francese sull’appartenenza di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’autore della strage di Nizza dello scorso 14 luglio, a gruppi terroristici organizzati vicini all’Isis.
Bernard Cazeneuve, ministro dell’interno francese sceglie la linea della cautela: “Legami tra l’attentatore di Nizza e le reti terroristiche al momento non sono stati comprovati dall’inchiesta – ha detto -. Non possiamo escludere che un individuo squilibrato e violento, dopo una rapida radicalizzazione, si sia lanciato in questo crimine assolutamente spaventoso”.
“Le modalità operative dell’attacco corrispondono a quelle contenute nei messaggi di Daesh”, ha concluso Cazeneuve sottolineando come un effettivo legame con una cellula terroristica organizzata appaia comunque plausibile.
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