Tra le vittime, che al momento sono 84, come ha riferito il presidente Hollande. Le autorità hanno confermato che sono almeno 10 i bambini morti, senza specificare nulla sulle nazionalità. A partire dalla giornata di sabato 16 luglio, ci saranno tre giorni di lutto nazionale.
Secondo alcune fonti: “C’è una vittima italiana”. La Farnesina ha confermato la presenza di tre feriti, 2 gravi, non la presenza di vittime (rilanciata invece in serata da BFMTV).
I morti sono cittadini armeni, svizzeri, ucraini, russi, tunisini, statunitensi, tedeschi. Al momento le vittime da identificare sono ancora 16.
Tra i primi identificati, una donna musulmana, Fatima Charrihi (la prima ad essere travolta), 3 tedeschi (un insegnante e due liceali), 2 statunitensi (padre e figlio di 11 anni), 2 svizzeri (tra cui un bambino), 1 studentessa russa, una cittadina armena, un ucraino, tre tunisini, tre algerini (tra cui due bambini), una donna marocchina. Tra loro anche un motociclista che aveva tentato di fermare l’attentatore, rimasto vittime di diversi colpi d’arma da fuoco.
Sono 202 feriti (ricoverati nei vari ospedali del dipartimento delle alpi marittime), di cui 52 in condizioni critiche, 25 in rianimazione (come annunciato dal presidente francese Francois Hollande). Almeno 54 bambini sono stati ricoverati all’ospedale Lenval di Nizza dopo la strage (tra i feriti ricoverati all’ospedale Lenval non ci sarebbero minori italiani). 4 bambini sarebbero in fin di vita.
Tra le persone disperse a Nizza per cui è stato diffuso un messaggio di ricerca su Twitter ci sono anche due italiani, marito e moglie, Angelo D’Agostino e Gianna Muset. La persona che ha diffuso il messaggio, la nuora della coppia, ha precisato di non essere più riuscita a contattarli dopo le 21.55 di giovedì. “Siamo disperati”, dice. D’Agostino, aggiunge, “è un uomo di circa 1,70 per 70 kg, capelli bianchi, jeans e maglietta blu”.
Il fatto è avvenuto intorno alle 22.30. LA CRONACA
Il camion ha investito le persone che si trovavano sul percorso per almeno 2 chilometri. L’autista del camion è stato abbattuto per evitare la prosecuzione della strage, prima con il mezzo di trasporto poi sparando sulla folla e su 3 agenti.
Nonostante una dinamica simile ad attentati di stampo jihadista, l’unità anti-terrorismo esclude per il momento tale ipotesi, mentre il premier Valls ha definito il terrorista come “certamente legato all’Islam radicale” e che “ci saranno altri attacchi e sarà versato altro sangue di innocenti”.
Si tratta di un tunisino residente a Nizza di 31 anni, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, che secondo alcune fonti avrebbe aggirato i controlli spacciandosi per un fornitore di gelati (usando un camion frigorifero).
Nel pomeriggio di venerdì, la moglie dell’uomo è stata arrestata dalla polizia francese.
Il camion utilizzato per l’attentato era stato noleggiato due giorni prima a Saint-Laurent-du-Var, comune nei pressi della città colpita. Lo riporta Le Figaro aggiungendo che il contratto prevedeva l’utilizzo per altri giorni.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riunito d’urgenza, ha condannato “il barbaro e codardo attacco terroristico”. Il presidente francese Francois Hollande ha detto che è stato deciso di “mantenere in vigore l’Operazione sentinella, che permette di mobilitare 10mila militari oltre ai gendarmi e alla polizia. Ho deciso di fare ricorso ai riservisti dell’esercito per sostenere gli effettivi di polizia e gendarmeria, dispiegandoli in tutti i luoghi, in particolare al controllo delle frontiere”.
“Alla fine ho deciso che lo stato d’emergenza, che doveva terminare il 26 luglio, sarà prolungato di tre mesi. Dobbiamo rendere omaggio alle forze di sicurezza, che sono intervenute sul posto: plaudo ai loro sforzi”. Lo ha annunciato il presidente francese, François Hollande.
“È stato un attacco il cui carattere terroristico non può essere negato” – ha dichiarato -, un’azione “ancora una volta di una violenza assoluta; messa in atto solo per soddisfare l’istinto di un singolo o di un gruppo. Sarà una lotta lunga: il nemico tornerà a colpire, lo stato intero dovrà essere unito e forte. Il mondo intero ci guarda”.
“Dobbiamo fare di tutto per lottare contro il flagello del terrorismo” – ha continuato, confermando poi che il conducente del camion che ha compiuto il massacro è stato ucciso e “stiamo cercando eventuali complici”. “La Francia è stata colpita nel giorno della sua festa nazionale: 84 sono morti, più di 50 lottano per la vita. Dobbiamo stringerci intorno alle vittime e comunicare loro il cordoglio del mondo intero”, ha detto Hollande.
LA CONDANNA DEI LEADER MONDIALI
Le armi di grosso calibro ritrovate sul camion erano “finte” e la granata “non operativa”: c’erano un caricatore di pistola e un cellulare, una bicicletta e vari documenti. Lo rivela la rete all news francese i-Télé, citando fonti vicine alle indagini.
Ventidue studenti australiani risultano dispersi. Lo ha confermato il ministro degli Esteri australiano, Julie Bishop, al Daily Mail Australia che ha anche spiegato che tra i feriti, almeno tre sarebbero australiani: tra loro anche una donna, ferita “lievemente, mentre cercava di fuggire” dal camion.
Una ventina di cittadini belgi mancano all’appello: lo ha detto il premier Charles Michel, secondo la stampa locale. Una donna, inoltre, avrebbe partorito sulla spiaggia limitrofa alla Promenade a cause dell’improvvise contrazioni causate dallo shock.
Diversi corpi, ricoperti da un lenzuolo blu, stamattina erano ancora sul marciapiede della Promenade des Anglais, il lungomare di Nizza: solo intorno a ora di pranzo, tutti i corpi e i feriti sono stati spostati dal luogo della strage. Lo raccontano i giornalisti sul posto. Secondo il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve – scrive Le Figaro online – circa 70 esperti della scientifica stanno lavorando e i corpi non potranno essere rimossi prima che abbiano finito le loro analisi.
Le strade del centro della città sono praticamente deserte, mentre l’aeroporto è stato evacuato per il ritrovamento di un pacco sospetto, allarme poi rientrato (riporta l’Associated Press). La Promenade des Anglais, però, sarà riaperta già nella serata di venerdì, visto che il luogo della strage è già stato sgoomberato dalle salme e dagli effetti personali abbandonati sul luogo.
Le autorità hanno dato ordine alla polizia in tutto il paese di predisporre “zone di prefiltraggio” e “divieto di circolazione” nelle vicinanze di aree dove si prevede un qualsiasi assembramento di persone per venti di varia natura.
Intanto la Farnesina “invita i connazionali presenti a Nizza ad evitare spostamenti e a seguire le indicazioni delle autorità locali”. L’avviso è pubblicato sul sito Viaggiare Sicuri, in cui si specifica che per emergenze si può contattare il Consolato Generale d’Italia a Nizza al n. 0033 (0) 768054804. Anche le autorità francesi hanno attivato un numero telefonico per l’emergenza: +33 (0) 1 43175646. E poi c’è il numero dell’Unità di Crisi attivato dalla Farnesina +39-06-36225.