A poche ore dalla strage di Nizza, si rincorrono le testimonianze. “Ho visto passare il camion a un solo metro da me, mentre travolgeva tutto come fossero birilli: uomini, donne, bambini, bancarelle. Sembrava un incubo, non riuscivo a muovermi”.
A parlare, come riferisce TgCom, è Maurizio Ventura, 60 anni, pensionato milanese che da due anni vive a Nizza. “Il camion sembrava che barcollasse, ma lo faceva per colpire quanta più gente poteva. È un incubo – ripete -. Dopo il passaggio del camion ho visto per terra un bimbo morto accanto al padre disperato che lo accarezzava mentre con l’altra mano reggeva una carrozzina, una signora senza una gamba, un uomo senza un piede. Sentivo grida, urla, disperazione. Sono rimasto impietrito, immobile, poi a un certo punto è stato come se il silenzio mi avvolgesse”.
“Pochi istanti prima ero alla Promenade des Anglais, ho visto tutto: il camion ad altissima velocità che andava contro la folla, le persone schiacciate, gli spari. Mi sono salvata solo perché ho deciso di vedere i fuochi da casa. Ho chiamato immediatamente il Prefetto che mi ha detto di non muovermi da casa. Poi ho allertato la Farnesina” la dichiarazione del console italiano a Nizza, Serena Lippi.
L’autista del camion, poi ucciso, “era solo a bordo del veicolo”, e “se ha avuto complici, è stato a monte”, afferma un cronista di Le Figaro.
“Ho sfiorato la morte. Ho visto gente stritolata, teste insanguinate, membra staccate”, ha raccontato un testimone oculare citato da l’Express. Il camion, ha detto lo stesso uomo, ancora sotto shock, era un 18 tonnellate, un mezzo che è lungo 15 metri e andava a 80 km all’ora”.
Incredibile la storia di Kristen Crouch, texana, scampata in pochi giorni alle stragi di Dallas (sua città natale) e Nizza. La giovane era in Francia per festeggiare il matrimonio di un amico, dopo essere stata a pochi passi dall’attentato in Texas la settimana. “:Due stragi in una settimana, non dobbiamo vivere in un mondo del genere”, ha commentato Kristen alla Cnn.