Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio Olanda Turchia: sono queste le Nazioni colpite negli ultimi anni dal terrorismo in Europa. Nizza è soltanto l’ultima città europea, in ordine di tempo, e purtroppo non sarà l’ultima alla luce dei messaggi che continua a mandare l’Isis al mondo intero.
La Francia è sicuramente il Paese più colpito negli ultimi mesi, il più recente episodio di terrorismo, prima della strage di Nizza, è stata l’uccisione di due agenti di polizia in un sobborgo della capitale, lo scorso 14 giugno. L’Is aveva rivendicato. Il killer, Larossi Abballa, con precedenti di terrorismo, era stato ucciso dalle forze speciali.
Ecco un elenco che riassume gli ultimi 12 anni di terrore.
MADRID – Nella capitale spagnola, l’11 marzo del 2004, bombe di matrice islamica, causarono la morte di 192 persone e oltre 2.000 feriti su binari e treni regionali nelle stazioni di Atocha, El Pozo, Santa Eugenia. Le vittime vengono ricordate anche con la formula 11-M o M-11 in parallelo con l’11/9 delle Torri gemelle di New York 2001.
LONDRA – Poco più di un anno dopo, ecco Londra teatro della strage. Il 7 luglio del 2005, 52 pendolari vengono uccisi in quattro attentati suicidi che colpiscono, nell’ora di punta, tre diverse stazioni della metropolitana e un autobus. Gruppi collegati ad Al Qaeda rivendicano gli attacchi in risposta al coinvolgimento britannico in Iraq e in Afghanistan.
FRANCIA (CHARLIE HEBDO) – Il 7 gennaio del 2015 l’Isis attacca la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo provocando 12 morti e 11 feriti. Il giornale finisce nel mirino per aver pubblicato vignette giudicate blasfeme.
FRANCIA – Il 9 gennaio, un complice degli attentatori della sede del settimanale satirico Charlie Hebdo si barrica in un supermercato kosher a Porte de Vincennes, uccidendo quattro persone.
COPENAGHEN – Il 14 febbraio del 2015 a Copenaghen un attentatore uccide un civile e ferisce tre poliziotti durante una conferenza in cui si ricordava la fatwa iraniana contro Salman Rushdie e la sua presunta blasfemia.
PARIGI – Il 13 novembre 2015 l’attentato più sanguinario della storia francese: 129 i morti e oltre 300 feriti Si verifica un attacco al Bataclan, (sala per concerti nell’XI arrondissement), colpi di kalashnikov in un ristorante e in un bar del X arrondissement, granate attorno allo Stade de France, alla periferia della capitale francese, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania e spari a Beaumarchais e in altre due strade.
BRUXELLES – Il 22 marzo del 2016, Bruxelles finisce sotto attacco. Viene colpito l’aeroporto e la metropolitana: i morti sono 31 e almeno 250 i feriti. Prima due esplosioni allo scalo aeroporto di Zaventem, alle 8 del mattino, che hanno ucciso 11 persone, poi le altre vittime alla fermata della metropolitana, nell’attacco di un kamikaze che si fa esplodere tra la folla.
PARIGI – Il 14 giugno 2016, l’uccisione di due agenti di polizia: Jean-Baptiste Salvaing, 42enne vice comandante della polizia giudiziaria a Les Mureaux, 40 chilometri a ovest di Parigi, e la sua compagna Jessica Schneider, 36 anni, segretaria amministrativa presso il commissariato di Mantes-la-Jolie, località una sessantina di chilometri a ovest della Capitale.
ISTANBUL – Il 28 giugno 2016 attacco all’aeroporto di Istanbul: 31 morti e centinaia di feriti. Anche in questo caso hanno agito almeno tre kamikaze, facendosi esplodere nel terminal dopo aver sparato sulla gente in attesa.
NIZZA – Il 14 luglio 2016, giorno delle celebrazioni in tutta la Francia, un altro terribile attentato. Un camion si scaglia contro la folla presente sulla promenade per guardare i fuochi d’artificio e avviene una carneficina.