Nella seconda giornata delle Final Six della World League l’Italia batte 3-1 gli Usa (25-22; 27-25; 26-28; 25-21) e riapre il discorso qualificazione per la semifinale. Grande prova per gli azzurri in grado di ribaltare il quarto set, vincendo il match.
Partenza molto positiva dell’Italia nel primo set. Gli azzurri volano subito sul +5, gli americani a loro volta commettono parecchi errori. Zaytsev blinda il primo set, prima dell’errore degli americani che fissano il risultato sul 25-22.
Il secondo set vede la reazione degli Usa, ma gli azzurri resistono. Si procede punto a punto, Zaytsev e il muro azzurro portano avanti l’Italia. Il set è caratterizzato da un doppio challenger richiesto sulla stessa azione: prima gli azzurri che chiedono il tocco, che alla fine c’è, di Anderson e dopo gli Usa che chiedono un tocco di piede. Alla fine il punto va all’Italia che grazie al muro di Buti si aggiudica anche il secondo set.
Gli Usa nel terzo set riaprono il match. Un terzo parziale intenso con gli americani che dopo essere andati in vantaggio di tre punti si sono fatti recuperare dall’Italia. Ci sono voluti quattro set point (scambi lunghissimi) a gli Usa per riaprire la partita sul 2-1.
Nel quarto set dopo essere andati a -2 dagli Usa, gli azzurri grazie a Antonov pareggiano. Altro finale di set ad alta intensità. Un perfetto muro di Buti e il successivo punto di Juantorena regalano il successo all’Italia.