Theresa May da oggi è primo ministro della Gran Bretagna, al posto del dimissionario David Cameron. La May si è recata oggi a Buckingham Palace per incontrare la Regina Elisabetta e cominciare formalmente il proprio mandato, con l’incarico di formare il nuovo governo.
Dopo 6 anni, dunque, a Downing Street entrerà un nuovo inquilino. Si tratta dell’ex ministro dell’interno, la seconda donna premier conservatrice dopo la Thatcher che sulla Brexit ha subito dichiarato: “Sarà un successo”.
Il nuovo gabinetto dovrebbe essere formato fra la fine della settimana e al massimo lunedì. Già trapela che Liam Fox, ex ministro della Difesa, sostenitore della Brexit, sarà segretario di Stato con incarico al commercio internazionale, mentre David Davis assumerà l’incarico di seguire il tema Brexit. Amber Rudd sarà segretario agli affari interni.
Il filo-europeo George Osborne lascia il ruolo chiave di cancelliere dello Scacchiere (cioè il ministro del tesoro) a Philip Hammond, mentre segretario agli Esteri sarà l’ex sindaco di Londra Boris Johnson. Confermato, invece, Micheal Fallon a segretario alla difesa.
Queste le parole di Theresa May all’arrivo a Downing Street da primo ministro: “David Cameron ha operato all’insegna dell’unità della nazione e ho intenzionato di fare altrettanto, con lo stesso spirito: noi crediamo nel senso di unione, di tutti noi cittadini. Faremo tutto il possibile per dare a voi più controllo sulle vostre vite, combatteremo contro le ingiustizie. Faremo del Regno Unito non un paese per pochi privilegiati, ma un Paese per tutti”.
The Queen received in audience Theresa May and requested her to form a new Administration https://t.co/5VWN5tagqI pic.twitter.com/ucEeXXrsad
— The Royal Family (@RoyalFamily) 13 luglio 2016
Domani Cameron consegnerà le dimissioni direttamente nelle mani della Regina Elisabetta: oggi per il primo ministro dimissionario, ultima seduta alla Camera dei Comuni in Parlamento, prima del passaggio di consegne. Applausi sia dal partito conservatore, che gli ha tributato una standing ovation, sia dal partito laburista (rimasto seduto).
Queste, invece, le parole di Cameron fuori dalla residenza di Downing Street, dalla quale la sua famiglia è uscita per l’ultima volta: “Non è stata un’avventura semplice, non sempre sono state fatte le scelte giuste, ma il paese oggi è più forte. Credo che Theresa darà al paese una leadership forte e stabile: le auguro il meglio per le future negoziazioni. Per me essere stato primo ministro è stato il più grande onore della mia vita”.