Nuove denunce sulla morte di Giulio Regeni. Questa volta a lanciarla è Amnesty International. “Le autorità egiziane si ostinano a negare qualsiasi coinvolgimento nella sparizione e uccisione di Giulio Regeni, ma Amnesty International rivela le similitudini tra i segni di tortura sul suo corpo e quelli sugli attivisti egiziani morti in custodia dello Stato”.
“Si suppone che la sua morte sia stata solo la punta dell’iceberg e possa far parte di una più ampia serie di sparizioni a opera di Nsa e intelligence” dichiara l’organizzazione.