Proseguono i lavori al vertice Nato di Varsavia, dove oggi è stato annunciato il piano futuro della missione di pace in Afghanistan, che proseguirà anche oltre il 2016.
Lo stesso Jens Stoltenberg, leader della Nato, ha annunciato: “Ringrazio il presidente Obama per il nuovo impegno di truppe e le nazioni guida di questa missione Italia, Germania e Turchia oltre il 2016. Supporteremo il governo afghano, ma ci aspettiamo il completamento delle riforme nei prossimi anni. Il nostro messaggio però è chiaro. L’Afghanistan non è solo e il nostro impegno andrà avanti”.
Gli accordi prevedono un impegno militare nel paese fino alla fine del 2017, mentre è garantita fino al 2020 l’assistenza finanziaria all’esercito locale. Le unità dislocate nel paese saranno intorno alle 12 mila.
Intervenuto in conferenza stampa durante il vertice internazionale, il presidente del consiglio italiano, Matteo Renzi, ha dichiarato: “Ci viene chiesto di continuare il lavoro in Afghanistan e il governo condivide questo impegno perché lo ritiene strategico. Tutte le procedure saranno portate all’attenzione del Parlamento, sia in termini economici che di invio e spedizioni di truppe. La richiesta è mantenere l’impegno attuale, leggermente aumentato in questi mesi dopo il disimpegno della Spagna”. Secondo le cifre riportate dal premier, l’Italia contribuirà all’impegno della Nato con 150 uomini sul fronte orientale.