Prosegue la giornata di paura negli Stati Uniti. Nel corso di una sparatoria a Ballwin, nei pressi di St. Louis, un agente di polizia è rimasto ferito al collo e trasportato in gravi condizioni. L’aggressore sarebbe un afroamericano, che ha tentato di scappare prima di essere catturato.
Nel frattempo aumentano di ora in ora, le prese di posizione del mondo politico americano sui fatti di Dallas.
Queste le dichiarazioni di Loretta Lynch, procuratore generale degli Stati Uniti: “Dopo gli eventi di questa settimana, gli americani in tutto il paese sentono un senso di incertezza e paura. Sentimenti comprensibili e giustificati, ma la risposta non deve essere la violenza, non lo è mai. La nostra risposta deve essere una sola: azione“.
Le parole di Donald Trump: “L’America ha bisogno di una forte leadership, amore e compassione per superare queste tremende tragedie. Dobbiamo ripristinare l’ordine e la sensazione di sicurezza dei nostri cittadini nelle case e nelle strade. Le tensioni razziali certamente sono peggiorate, non certo migliorate negli ultimi anni”.
Parole di preoccupazione dal Black Caucus (gruppo del Congresso a base afroamericana e impegnata sul tema dei diritti): “Siamo preoccupato per il futuro dei nostri figli, quando cresceranno, non vogliamo che sia colpito da qualcuno a cui non piace. Abbiamo paura”.
Il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon: “Non c’è giustificazione per questo tipo di violenza: aumenta solo la sofferenza di molti dopo l’uccisione di due afroamericani in Louisiana e Minnesota nell’arco di due giorni Questi fatti hanno messo in luce la necessità di affrontate le disparità razziali”.