L’Italia si conferma ancora una volta come uno dei paesi dell’Ue con il tasso di natalità più basso, secondo i dati Eurostat. Lo scorso anno, nei 28 paesi dell’Unione, la popolazione è cresciuta passando da 508,3 a 510,1 milioni. Secondo però quanto osservato dall’Eurostat, ciò è avvenuto solo grazie agli immigrati.
Tra i residenti, infatti, le nascite (5,1 milioni) sono state inferiori alle morti (5,2 milioni). È la prima volta che si registra un saldo negativo della nati-mortalità nella Ue. La Germania è il primo Paese europeo per popolazione, con 82,2 milioni di persone, segue la Francia a 66,7 milioni.
La popolazione è cresciuta in Lussemburgo, Austria, Germania, Malta, Svezia, Danimarca e Belgio. I cali maggiori sono stati registrati in Lituania, Lettonia, Croazia, Bulgaria e Grecia, ovvero nelle aree più disagiate e con meno risorse economiche dell’Ue.