I carabinieri hanno ritrovato il corpo senza vita di un uomo, Marco Mongillo (20 anni), in un appartamento a Caserta, in Via Tescione (rione Santa Rosalia).
Secondo i primi accertamenti dei militari, accorsi sul posto dopo una segnalazione giunta al 112, erano chiari ed evidenti i segni di colpi d’arma da fuoco alla testa, causa del decesso. Poi la svolta: all’interno dell’abitazione Mongillo e due amici avrebbero giocato alla roulette russa.
Ad ammetterlo è stato Antonio Zappella, che avrebbe premuto il grilletto (convinto che l’arma fosse scarica) sotto gli occhi anche del fratello della vittima, Vincenzo Mongillo. L’arma è stata ritrovata sul tetto di un garage, gettata dallo Zappella
La vittima (un pizzaiolo, incensurato) è stata rinvenuta nell’appartamento di un pregiudicato agli arresti domiciliari, di nome Umberto Zappella (di cui si stava festeggiando il compleanno). I carabinieri stanno ascoltando diversi vicini di casa.