“Ho agito in buona fede”. Sono queste le parole di Tony Blair che si difende dalle accuse contenute nel rapporto sulla partecipazione britannica alla guerra in Iraq che svelano come “l’azione militare contro Saddam Hussein non era l’ultima opzione”. All’epoca di Tony Blair era il premier.
Sir John Chilcot ha dichiarato che “Gli Usa e la Gran Bretagna minarono l’autorità dell’Onu”. Blair presentò all’opinione pubblica prove sul fatto che Saddam Hussein avesse armi di distruzione di massa “con una certezza che non era giustificata”, prosegue il Rapporto sottolineando che le circostanze con cui è stata stabilita una base legale per la guerra contro l’Iraq erano “lungi dall’essere soddisfacenti”.