Un migrante nigeriano Emmanuel Chidi Namdi, di 36 anni, giunto in Italia a settembre con la moglie 24enne dopo essere sfuggito a Boko Haram, è morto a Fermo dopo essere stato aggredito da un 38enne ultrà della Fermana.
Namdi è stato colpito con un palo della segnaletica stradale dopo aver reagito agli insulti rivolti alla donna dall’ultrà, che l’ha chiamata “scimmia africana”.
I due, a settembre, erano arrivati al seminario vescovile di Fermo che accoglie profughi e migranti. Erano scappati dalla Nigeria dopo l’assalto di Boko Haram a una delle chiese cristiane del posto: nell’esplosione erano morti i genitori della coppia e una figlioletta.
Passando dalla Libia, erano stati aggrediti e picchiati da malviventi del posto, e poi erano sbarcati a Palermo. Nella traversata lei aveva subito un aborto durante la traversata. Adesso il pestaggio e la morte.
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