La polizia ha scoperto, nel Reggino, una filiera criminale specializzata nella gestione delle latitanze che per decenni ha permesso ai boss del clan della Piana di Gioia Tauro di sottrarsi alla cattura. Dodici le persone arrestate, tutte accusate a vario titolo di associazione mafiosa, favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena.
Gli indagati sono ritenuti affiliati alle cosche Crea, Ferraro-Raccosta, Alvaro e Facchineri, egemoni nella zona di Rizziconi, Oppido Mamertina, Sinopoli e Cittanova.
La filiera, per lungo tempo, ha funzionato alla perfezione. Per vent’anni, fino al 29 gennaio scorso, i boss Giuseppe Crea e Giuseppe Ferraro, sono riusciti infatti a sottrarsi alla cattura, grazie ad una rete fitta di fiancheggiatori e sodali.