Costruire la “casa” dei moderati e liberali di Palermo, in vista delle amministrative del prossimo anno: è la proposta lanciata dal Movimento Nuova Repubblica (che ha festeggiato il terzo anno di vita, come sottolineato dal segretario nazionale Manfredi Ravetto (nella foto), e che già ha propri sindaci e consiglieri in altre regioni), e Cidec Sicilia (rappresentato da Agostino Portanova), che hanno promosso una riunione alla quale hanno partecipato numerosi rappresentanti di partiti (da “Fare” del Sindaco di Verona Tosi, rappresentato dalla senatrice Patrizia Bisinella, al PLI con il suo presidente Stefano De Luca), Movimento Civico con il deputato alla Camera Marco Marcolin, movimenti, associazioni e altri partiti (Nuovo Senso Civico, Associazione Civica, Progetto Nazionale, Cooperativa Solidarietà, Nuovo PSI). Tutti hanno manifestato interesse per il progetto. Altri soggetti stanno invece valutando l’eventuale adesione (Italia Unica fra questi, presente come ospite con il coordinatore regionale Daniele Rippa). Applaudito, fra gli altri, l’intervento dell’ex ministro Aristide Gunnella.
Il nuovo soggetto politico verrà costituito nelle prossime settimane, quando verranno pure depositati simbolo e nome. La nascente coalizione parteciperà alle prossime amministrative con liste a sostegno del proprio candidato sindaco che non sarà necessariamente un componente di uno dei soggetti che parteciperanno alla costruzione della “casa dei moderati di Palermo”, ma capace con la propria personalità, storia, doti, e competenze, di interpretare il programma che sarà alla base della proposta rivolta ai cittadini e che insieme a questi verrà elaborato.
“Il nostro primo impegno è sociale – spiega Dario Pennica, segretario regionale di MNR – proteso a convincere quanti più elettori possibili a tornare alle urne, riprendendo un ruolo attivo. Possibilmente esprimendo la propria preferenza per chi sarà capace di suscitare entusiasmo, tornando ad emozionare e a motivare. Desideriamo raggiungere i palermitani al cuore, e non alla pancia, come invece dichiarano i professionisti della politica, con proposte chiare, semplici e condivise. Nessun progetto faraonico ed irrealizzabile. Nessuna candidatura decisa dalle segreterie romane. Sognando una città vivibile e con un futuro e proprio per questa ragione restando con i piedi ben piantati per terra”.
In autunno il nuovo soggetto si presenterà alla città con un’assemblea pubblica, e si aprirà sul web la piattaforma che consentirà a chiunque di avanzare idee e proposte per la città. Cosi come la selezione dei candidati al Consiglio Comunale ed ai Quartieri.
“Siamo consapevoli che si tratta di una sfida difficile, forse impossibile, ma siamo determinati ad affrontarla, più che fiduciosi sulla risposta che potremo avere dagli elettori. Vi è una larga di parte di delusi, ma anche di illusi, ed entrambi oggi esprimerebbero voti di protesta che poi non ottengono nessuna soluzione. Come dimostrano i fatti recenti. Ma vi è pure una quantità, probabilmente maggiore, di cittadini che invocano un cambiamento reale, ma che non possono più riconoscersi o sperare negli attuali – e forse anacronistici – schieramenti. E moltissimi, troppi, che rinunciano a votare. Qualunque sarà il risultato finale, riteniamo che ciascuno di noi abbia il dovere di fare qualcosa per la propria città. Il nostro è un primo piccolo passo. Partiamo in pochi – rispetto ai grandi partiti – ma siamo certi cresceremo anche in quantità da adesso alla fine dell’anno, attraverso proposte e dialogo anche con l’attuale Sindaco e amministrazione, invece di sterili proteste. Vogliamo lavorare per il bene delle città e non per soddisfare ambizioni, o peggio necessità personali, di candidati che hanno scopi differenti dal servizio”.