“I parametri microbiotici non sono conformi, sia nel settore delle docce che nelle piscine”. Questo il responso dell’Asp dopo i controlli sull’acqua delle piscine all’Acquapark di Monreale. Nove bambini, nei giorni scorsi, sono dovuti ricorrere al ricovero ospedaliero dopo essere stati nel parco acquatico.
Il risultato delle analisi ha reso necessaria la sospensione dell’attività con effetto immediato, nonostante nei giorni scorsi i titolari del parco acquatico avessero ribadito di effettuare controlli serrati e di non avere mai riscontrato problemi.
Venerdì scorso sette bambini erano stati ricoverati negli ospedali Di Cristina e Cervello: tutti accusavano i sintomi di una gastroenterite e ventiquattro ore dopo altri due piccoli pazienti sono stati trasportati dai propri genitori al pronto soccorso pediatrico.
L’ipotesi che tra i bagnanti ci fosse qualcuno con una infezione respiratoria o gastrointestinale in corso, infatti, è stata esclusa dalle analisi dell’Asp che ha stabilito che a provocare i sintomi non sono state cause “esterne”. L’acqua delle piscine ha, per l’Asp, parametri irregolari in più zone del parco acquatico.
Oltre ai bambini si è sentito male anche l‘attore e regista palermitano Franco Zappalà che su Facebook ha pubblicato un post spiegando di aver avuto un problema agli occhi: “Mio figlio si è salvato perché usa la maschera – ha scritto – portato d’urgenza in ospedale hanno verificato lesione alla cornea destra e sinistra e micro fratture causate da un eccessivo cloro in piscina. Mi chiedo se questo è giusto”.